L’opera di riqualificazione progettata dall’ Arch. Del Prete Salvatore e dallo staff di Casa&Co, prevede la riqualificazione completa del sito nel rispetto dei vincoli imposti dalla Soprintendenza sono stati necessari competenze ed impegno per la realizzazione dell’opera. Ultimata la ristrutturazione saranno realizzati immobili ad uso residenziale e commerciale.
Il Castello oggi trasformato ed adattato ad abitazione civile, in passato era cinto da un profondo un fossato,
adorno di torri merlate, al cui interno c’era un magnifico parco delimitato da un bosco ricco di piante
esotiche. L’edificio ha ospitato una ricca pinacoteca con tele di Andrea Vaccaro, Luca Giordano,
Tintoretto e Salvator Rosa. Nel corso dei secoli, è stato molte volte modificato e restaurato: di rilievo
sono stati i lavori eseguiti nel 1761 da Nicola Loffredo. Sono stati i suoi diversi proprietari, da
Francesco Sanfelice, duca di Bagnoli, a Biagio Spadaccio e a Luigi Mastrilli della Schiava, a convertirlo
in abitazione civile. Il Castello di Cardito è uno dei luoghi di interesse della provincia di Napoli. La sua
fondazione ha origini poco documentate, ma è noto che a partire dal Cinquecento i feudatari Loffredo
dimoravano nel castello. Quest’ultimo aveva i tratti tipici di una fortezza, dotato di torri difensive e di
un fossato. Nel 1529 venne acquisito da Sigmondo Loffredo che trasformò la proprietà in un palazzo
lussuoso che fu modificato per renderlo adatto ad ospitare la residenza dei nobili. Fu inoltre annessa
una tenuta e bosco. Nel 1761 Nicola Maria Loffredo ordinò nuovi lavori di rifacimento che coinvolsero
il palazzo e il parco il quale venne ornato da fontane, piante e statue. Queste opere sono ricordate da un
iscrizione in marmo. Nei secoli la proprietà passò ai successori del Marchese di Monteforte, in seguito a
Chiara Spadaccino la quale si unì in matrimonio con Luigi Mastrillo della Schiava. Attualmente il
castello è sottoposto a rifacimento.